In cantiere un operaio aveva sollevato un induttore con un paranco al quale era assicurata una corda. Nonostante fosse stato sconsigliato dagli altri lavoratori, l’addetto aveva proceduto all’operazione causando la rottura della corda e la caduta del carico provocando il suo decesso. È stato chiamato in giudizio il responsabile dei lavori perché considerato imputabile dell’incidente in quanto aveva consentito la prosecuzione dei lavori senza che fosse presente un coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione. La Corte di Cassazione penale, sez. IV, ha studiato il caso e con sentenza 9 febbraio 2010, n. 5075, ha espresso il suo giudizio sull’evento.